› Il Wall-Washer
Fare ricerca sulle ottiche è nel nostro DNA, è un imprinting che nasce dalla passione e dalle competenze di un gruppo di lavoro che da anni opera nel campo della luce.
Una sensibilità che si è sviluppata nel tempo per rispondere alle reali necessità dei lighting designers e alle esigenze di quella fascia di mercato che desidera garantirsi un prodotto di qualità, in grado di distinguersi per prestazioni ed estetica.
Tra gli studi che abbiamo affinato in questi anni, particolare attenzione è stata rivolta agli apparecchi con ottica asimmetrica con l’obiettivo di conseguire una distribuzione luminosa ottimale, controllata, garantendo nel contempo il massimo rendimento dell’apparecchio.
L’ottica asimmetrica o Wall-Washer, spesso gioca un ruolo chiave nella creazione degli effetti luminosi e presenta diverse performance decisamente interessanti.
Permette, ad esempio, di illuminare una superficie o una porzione di spazio in modo mirato e uniforme senza la presenza invasiva dell’apparecchio che può essere distanziato dall’area d’interesse osservata.
In pratica, attraverso un apparecchio con ottica asimmetrica è possibile offrire un’ottima distribuzione luminosa parietale incassando il corpo illuminante a soffitto o a pavimento, facendolo così sparire alla vista.
Oppure, è possibile illuminare con la massima uniformità plafoni e volte affrescate, senza creare “baffi di luce” sulle pareti dove viene installato l’apparecchio.
Ed ancora, è possibile garantire un’ottima illuminazione del piano di calpestio lungo un passaggio esterno (come ad esempio un portico) installando gli apparecchi sulla sommità delle pareti laterali o in prossimità delle colonne nel caso di un percorso affiancato da pilastri.
Analogamente, è possibile applicare lo stesso criterio di installazione in uno spazio interno, sia per illuminare i piani di calpestio che i piani di lavoro. In questo modo è possibile garantire nell’ambiente un’illuminazione generale uniforme che può essere modulata nei gradienti di illuminamento a seconda delle necessità con un dimmer e/o sensore.
E’ da sottolineare infine, come anche nell’ambito museale gli apparecchi con distribuzione simmetrica siano un’ottima risorsa per illuminare quadri e teche.
Le soluzioni wall-washer iniziano ad apparire sul mercato intorno agli anni ’80 affiancandosi alle tradizionali sorgenti dell’epoca, in particolare alle lampade a ioduri metallici che, per la loro dimensione contenuta ed elevata efficienza luminosa, permettevano una buona resa soprattutto in caso di illuminazione indiretta.
Nel corso degli anni, grazie alla crescente attenzione verso la progettazione della luce e alla reale miniaturizzazione delle sorgenti, gli apparecchi wall-washer sono stati ottimizzati, diventando uno degli strumenti più richiesti nell’ambito della progettazione.
In particolare, nella nostra cultura progettuale, dove si tende a valorizzare il patrimonio artistico e architettonico nel rispetto dei manufatti storici, le ottiche wall-washer sono sempre più apprezzate ed impiegate.
Soprattutto gli apparecchi lineari che oggi grazie ai Led hanno raggiunto dimensioni decisamente contenute, possono risolvere molti problemi d’installazione, specialmente laddove le superfici di appoggio sono notevolmente ridotte, come ad esempio i cornicioni di alcuni palazzi storici o quelli presenti all’interno delle chiese.
Con questi presupposti, la nostra produzione ha voluto puntare oltre che sull’ottimizzazione delle ottiche wall-washer, anche sulla flessibilità del prodotto. Attraverso la nostra esperienza sugli apparecchi custom siamo in grado di offrire soluzioni innovative, efficienti e di qualità che possono mimetizzarsi o integrarsi ad hoc con l’ambiente da illuminare, garantendo sempre le migliori prestazioni dell’apparecchio nel tempo.